lunedì 30 settembre 2013

Me li compro. Lo stesso.

...finché non ti imbatti nella commessa.

Tu, strana creatura dell'occidente industrializzato, ambiguo strumento del settore tessile, assurdo portavoce dell'universo di Giorgio/Tom/Miuccia/Alberta, traballante anello di congiunzione tra Elle McPerson e...."me"...
A cosa servi? Perché esisti??

Non servi per darmi consigli, perché mi guardi con talmente tanta acidità che, se potessi, mi manderesti in giro con maglietta di cotone lilla, longuette di lycra beige e uggs, alla caviglia, neri.
Non servi per aiutarmi perché se mi piace una cosa che avevo visto in vetrina e te lo dico, tanto non c'è più.
Non servi per farmi spendere in modo sensato, perché, se fosse ancora viva, mi venderesti pure la dentiera di tua nonna.
Non esisti per dirmi "devi pensare che poi tanto cedono"...quelle scarpe che mi mozzano 4 (degli abobndanti 8) cm di pianta del piede .
Non esisti per dirmi "devi pensare che è una linea che si adatta ad ogni curva"... quella maglia che là appesa cade così bene mentre addosso mi si arriccia ed increspa come un capello che sfiora il fuoco.
Non esisti per dirmi "devi pensare di indossarli con i tacchi ed una camicia sciancrata"... quei pantaloni super slim fit che aderiscono ai miei quadricipiti come i pantaloncini di Totti dopo 90 min, più recupero, più due tempi supplementari, più i rigori.

No commessa, tu devi pensare...
Pensare di stare zitta, pensare di girarti da un'altra parte quando mi vedi entrare, pensare che non c'è nessuna che ti dia fiducia appena uscita dal camerino con quelle luci puntate sulle chiappe...pensare che la tua presenza in quel negozio ha la stessa utilità che avrebbe un pettine a denti stretti per un rasta... pensare che nessuna donna ancora ha capito quale sia in realtà il tuo ruolo dal momento in cui, nel peggiore dei casi, l'altra taglia gliela trova (e passa) l'amica...

Nonostante tu non serva, tu non esista, pensa che ti tollero.
E lo sai perché ti tollero?
Perché, in ogni caso, anche se non si chiude la zip, se so che quel colore a me proprio non dona, se sono consapevole del fatto che, se tutto va bene, forse potrò indossarli quando la temperatura della domenica pomeriggio di una imprecisata stagione lo consentirà, io, se li voglio, quei jeans, me li compro lo stesso.
Costi quel che costi. Commessa o non commessa.
Me li compro. Lo stesso.

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