mercoledì 18 settembre 2013

Le scale mobili

"...che ci fa nella mia vita?"

Scendi le scale mobili di una metropolitana, quelle lunghissime, e sei, per un momento, parte del suo universo conosciuto; lo sguardo è così intenso da far anche arrossire un pò... senti che quel contatto è inappropriato, quasi fuor di luogo.
Ma ti piace, Dio, come ti piace quella superficiale profondità. Sei talmente dentro quel momento che ti ci abitui ancor prima di realizzare che sta accadendo. Poi siete vicinissimi, quasi vi sfiorate e, un secondo dopo, niente più.
Adesso, se vi giraste, quell'incontro idilliaco diventerebbe forzato, innaturale, faticoso...non sarebbe più la stessa cosa.

Occorre adattarsi al meccanismo, accettare che le scale mobili hanno fatto il loro dovere: quelle due vite erano destinate ad incontrarsi senza toccarsi.

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